Spazio Ufficio: 10 Piante per Purificare l’Aria e l’Umore
Avete mai pensato di rendere la vostra zona lavoro più accogliente e confortevole? Bene, allora iniziate a coltivare il pomodoro
Coltivare le piante (anche gli ortaggi, come la provocazione qui sopra indicava – il pomodoro) può essere un modo per imparare a gestire il nostro tempo e le nostre cose con le giuste pause. Alcune piante poi, sono più adatte a rendere l’ambiente pulito, garantendo maggior benessere. Lo spazio dove si lavora è uno dei luoghi dove passiamo maggior tempo durante la giornata: per questo motivo è importante garantire al suo interno le condizioni ottimali di comfort, sia a livello psicofisico che a livello ambientale. Curare il proprio spazio e dedicarci del tempo aiuta ad essere più concentrati e produttivi sul posto di lavoro. Scoprite le 10 piante più adatte da utilizzare per questo scopo.
Chlorophytum comosum
Le piante grasse
Il vostro studio ha uno stile molto più rustico e conviviale? Il mio consiglio è di inserire una pianta grassa! Per iniziare, l’Aloe Vera (in foto) è molto semplice da curare. Cresce bene anche in ambienti chiusi e, una volta cresciuta, è trapiantabile in vasi più grandi. È ottima per le sue proprietà curative.
La Pilea Peperomioides è una pianta grassa decorativa, originaria della Cina. Le sue foglie, quasi perfettamente circolari, la rendono scenografica e dai tratti avvolgenti, dovuti alle sue forme sinuose. Non cresce moltissimo, può raggiungere massimo 50 centimetri. Tutte le specie Pilea sono sempreverdi e caratterizzate da una notevole versatilità e facilità nel curarle.
Il vostro studio ha uno stile molto più rustico e conviviale? Il mio consiglio è di inserire una pianta grassa! Per iniziare, l’Aloe Vera (in foto) è molto semplice da curare. Cresce bene anche in ambienti chiusi e, una volta cresciuta, è trapiantabile in vasi più grandi. È ottima per le sue proprietà curative.
La Pilea Peperomioides è una pianta grassa decorativa, originaria della Cina. Le sue foglie, quasi perfettamente circolari, la rendono scenografica e dai tratti avvolgenti, dovuti alle sue forme sinuose. Non cresce moltissimo, può raggiungere massimo 50 centimetri. Tutte le specie Pilea sono sempreverdi e caratterizzate da una notevole versatilità e facilità nel curarle.
La pianta che riduce l’ansia
La Melissa officinalis, dal portamento erbaceo, è una delle piante che può essere coltivata senza problemi in ambienti ampi, o addirittura sulla propria scrivania facendone sprigionare il suo profumo. È un esemplare molto rustico e grazie alla sua notevole resistenza non richiede molte cure o annaffiature frequenti. Per la cura della melissa basta eliminare i ristagni d’acqua e assicurarsi di avere un terriccio ricco e ben drenato.
I benefici della melissa sono noti in aromaterapia, viene infatti impiegata nella creazione di oli essenziali. Questo permette di riprendere così il concetto di Healing Garden e del benessere tipico dei giardini terapeutici, ad essa collegato.
La Melissa officinalis, dal portamento erbaceo, è una delle piante che può essere coltivata senza problemi in ambienti ampi, o addirittura sulla propria scrivania facendone sprigionare il suo profumo. È un esemplare molto rustico e grazie alla sua notevole resistenza non richiede molte cure o annaffiature frequenti. Per la cura della melissa basta eliminare i ristagni d’acqua e assicurarsi di avere un terriccio ricco e ben drenato.
I benefici della melissa sono noti in aromaterapia, viene infatti impiegata nella creazione di oli essenziali. Questo permette di riprendere così il concetto di Healing Garden e del benessere tipico dei giardini terapeutici, ad essa collegato.
Un tocco di Oriente
Il Bambù è una pianta che cresce velocemente e può essere utilizzata anche per creare particolari e suggestivi divisori verdi. Può avere diverse colorazioni e tipologie. È una delle piante che più induce psicologicamente al relax, perché riporta al concetto di giardino Zen giapponese. In ambienti illuminati più che in ombra, aiuta a filtrare la formaldeide, il benzene e il tricloroetilene. Ha però bisogno di spazio, soprattutto in altezza.
Il Bambù è una pianta che cresce velocemente e può essere utilizzata anche per creare particolari e suggestivi divisori verdi. Può avere diverse colorazioni e tipologie. È una delle piante che più induce psicologicamente al relax, perché riporta al concetto di giardino Zen giapponese. In ambienti illuminati più che in ombra, aiuta a filtrare la formaldeide, il benzene e il tricloroetilene. Ha però bisogno di spazio, soprattutto in altezza.
Il rampicante
Il Pothos (in foto) e l’Epipremnum aureum invece sono delle piante rampicanti da interno che possono essere utilizzate sul luogo di lavoro per la loro capacità di adattarsi anche agli spazi più angusti e in condizioni di luminosità non ottimale; si accontentano, infatti, di una fonte di luce discreta. Questo tipo di pianta non ama un’eccessiva umidità del terriccio e non necessita di annaffiature troppo frequenti; il terreno deve essere sempre asciutto prima di procedere ad annaffiarle nuovamente.
Con essa è possibile creare delle scenografie e cornici suggestive per arredare i nostri spazi, assicurando un atmosfera di tranquillità all’ambiente grazie alla colorazione tenue del fogliame.
Il Pothos (in foto) e l’Epipremnum aureum invece sono delle piante rampicanti da interno che possono essere utilizzate sul luogo di lavoro per la loro capacità di adattarsi anche agli spazi più angusti e in condizioni di luminosità non ottimale; si accontentano, infatti, di una fonte di luce discreta. Questo tipo di pianta non ama un’eccessiva umidità del terriccio e non necessita di annaffiature troppo frequenti; il terreno deve essere sempre asciutto prima di procedere ad annaffiarle nuovamente.
Con essa è possibile creare delle scenografie e cornici suggestive per arredare i nostri spazi, assicurando un atmosfera di tranquillità all’ambiente grazie alla colorazione tenue del fogliame.
Il Philodendron è una pianta da interno, perfetta anche per la zona lavoro, dalle linee classiche e sinuose. Il suo nome deriva da “Philo” Amore e “Dendron” albero. Per crescere meglio necessita di una superficie su cui arrampicarsi, meglio se muschiata.
Ricordate che il terriccio del filodendro deve essere ricco e che la pianta va innaffiata due volte alla settimana.
La maggior parte dei Filodendri sono nativi della giungla dell’America tropicale e, come tale, preferiscono l’intensità luminosa media. Tollerano la luce bassa, ma se ce n’è troppo poca, le nuove foglie si svilupperanno più piccole e più lontane sullo stelo.
D’altra parte, la luce solare diretta brucerà il fogliame, bloccando la crescita della pianta.
Se volete ricreare un ambiente ricco di vegetazione, questa pianta dona un’effetto sicuramente suggestivo.
Ricordate che il terriccio del filodendro deve essere ricco e che la pianta va innaffiata due volte alla settimana.
La maggior parte dei Filodendri sono nativi della giungla dell’America tropicale e, come tale, preferiscono l’intensità luminosa media. Tollerano la luce bassa, ma se ce n’è troppo poca, le nuove foglie si svilupperanno più piccole e più lontane sullo stelo.
D’altra parte, la luce solare diretta brucerà il fogliame, bloccando la crescita della pianta.
Se volete ricreare un ambiente ricco di vegetazione, questa pianta dona un’effetto sicuramente suggestivo.
Una pianta elegante e sobria?
Il nome Spathiphyllum deriva dalla forma caratteristica del suo fiore, che sembra un cucchiaio o appunto una “spatola”. Questo gruppo comprende un insieme di piante floreali originarie dell’America Meridionale e ricorda, inoltre, le specie più tropicali. La colorazione più comune tra i fiori si attesta sulle tonalità del bianco o del crema. Queste piante amano un terriccio piuttosto ricco che non deve essere mai completamente asciutto. Innaffiatele due o tre volte alla settimana per garantire foglie sempre sane e fioriture frequenti.
Il nome Spathiphyllum deriva dalla forma caratteristica del suo fiore, che sembra un cucchiaio o appunto una “spatola”. Questo gruppo comprende un insieme di piante floreali originarie dell’America Meridionale e ricorda, inoltre, le specie più tropicali. La colorazione più comune tra i fiori si attesta sulle tonalità del bianco o del crema. Queste piante amano un terriccio piuttosto ricco che non deve essere mai completamente asciutto. Innaffiatele due o tre volte alla settimana per garantire foglie sempre sane e fioriture frequenti.
La Felce
Il Nephrolepis, detta Felce di Boston, è una pianta in grado di purificare l’aria da formaldeide e xilene. Rigogliosa, quando è in salute risplende di un verde brillante che riempie gli spazi. L’unica accortezza è di non esporla alla luce diretta e di mantenere il terriccio umido. Le annaffiature vanno eseguite abbastanza frequentemente: interveniamo una volta alla settimana, facendo attenzione a lasciare asciugare bene il terreno tra un’annaffiatura e l’altra. Il suo portamento frastagliato ci dona un effetto di movimento apparente: per questo è adatta negli ambienti dalle linee squadrate.
Raccontaci: e tu che pianta hai sul tavolo dove lavori?
Il Nephrolepis, detta Felce di Boston, è una pianta in grado di purificare l’aria da formaldeide e xilene. Rigogliosa, quando è in salute risplende di un verde brillante che riempie gli spazi. L’unica accortezza è di non esporla alla luce diretta e di mantenere il terriccio umido. Le annaffiature vanno eseguite abbastanza frequentemente: interveniamo una volta alla settimana, facendo attenzione a lasciare asciugare bene il terreno tra un’annaffiatura e l’altra. Il suo portamento frastagliato ci dona un effetto di movimento apparente: per questo è adatta negli ambienti dalle linee squadrate.
Raccontaci: e tu che pianta hai sul tavolo dove lavori?
Il Chlorophytum comosum è una pianta originaria dell’Africa Meridionale. È una delle piante più facili da inserire negli spazi interni poiché migliora la qualità dell’aria e riduce lo stress. Può essere sia appesa al soffitto, sia posizionata negli scaffali più alti di una libreria, da dove ricade delicatamente generando un effetto “cascata”. La pianta, inoltre, diminuisce la presenza di composti volatili e di allergeni, rendendo l’aria più salubre e respirabile. Tra i suoi pregi: non necessita di annaffiature frequenti e si adatta anche a stanze non molto illuminate, garantendo a chi sceglie questa pianta una maggiore versatilità e resistenza. Se il vostro spazio ufficio ha dei colori molto tenui, il suo portamento e la sua colorazione delicata ne enfatizza lo spazio.