Come Essere Felici in Meno di 20 m²
Mini spazi, grandi idee: 7 mosse per avere la casa dei vostri sogni in poco, pochissimo spazio
Quante volte ci siamo detti: «Se avessi una stanza in più…». Per mille esigenze, dalla stanza degli hobby a quella per i bimbi, fino allo studio e altro ancora, spesso ci siamo sentiti in difetto di spazio; eppure a volte basta aggiungere un pizzico di design per ottenere lo stesso comfort e fruibilità che sognavamo, anche senza modificare i metri a disposizione.
Le motivazioni che ci portano a vivere e possedere una casa di dimensioni contenute sono innumerevoli e non sempre sono frutto di una libera scelta, ma in questo periodo più che mai, si valorizzano i piccoli spazi come scelta sostenibile e consapevole, con meno consumi e impatto sull’ambiente. Non solo, da qualche anno nel mondo sta prendendo piede un movimento chiamato Small house movement che basa la sua filosofia sul rapporto uomo-natura. I suoi sostenitori hanno deciso di impostare la propria vita sul ridimensionamento dello spazio in cui si vive a favore della “contemplazione dello spazio circostante”. Le tiny house, abitazioni minuscole al centro di questo movimento, sono delle case progettate in maniera meravigliosa e minuziosa che ispirano chiunque prediliga le piccole dimensioni.
Ma vivere in una casa minuscola richiede molta organizzazione e progettualità. Non potendo tenere tutto a portata di mano, bisogna darsi delle priorità e creare una “lista dei desideri” con tutto quello che vorremmo trovare nella nostra casa, cercando di tralasciare il superfluo. Per progettazioni di questo tipo è sempre consigliabile affidarsi ad un professionista che potrà disegnare ogni centimetro della nostra casa tenendo ben in vista la lista dei desideri e necessità. In attesa di contattare un architetto, ecco qualche suggerimento.
Entrando nella nostra casa dobbiamo avere la sensazione di spaziosità ed accoglienza; ma come si ottiene in meno di 20 m²?
1. Colori e forme
Utilizziamo colori chiari, che illuminano e allargano visivamente lo spazio, e puntiamo su pochi elementi di design, che arredano e al contempo nascondono tutto il possibile.
La soluzione migliore è utilizzare una “controparete attrezzata”. Si tratta di una vera scatola delle meraviglie, in cui si incastrano le funzioni principali della casa. Profonda circa 40 o 60 centimetri a seconda degli elementi da inserire, deve essere disegnata appositamente per lo spazio e la persona che vivrà l’ambiente, con i materiali che meglio interpretano lo stile del padrone di casa.
Utilizziamo colori chiari, che illuminano e allargano visivamente lo spazio, e puntiamo su pochi elementi di design, che arredano e al contempo nascondono tutto il possibile.
La soluzione migliore è utilizzare una “controparete attrezzata”. Si tratta di una vera scatola delle meraviglie, in cui si incastrano le funzioni principali della casa. Profonda circa 40 o 60 centimetri a seconda degli elementi da inserire, deve essere disegnata appositamente per lo spazio e la persona che vivrà l’ambiente, con i materiali che meglio interpretano lo stile del padrone di casa.
Per definire in modo semplice tutti gli elementi che ci servono basta pensare ai nostri gesti quotidiani: un piccolo guardaroba per appendere le giacche e le borse al rientro da casa, un’armadiatura per la biancheria e i vestiti, uno sportello per la televisione o per lo stereo, una mini cantina o una macchina per il caffè, e via dicendo – tutto nascosto, ma sempre a disposizione.
2. Togliere gli spigoli
Sembra strano, perché crea sempre qualche difficoltà di progettazione, ma smussare gli spigoli più evidenti all’interno della casa aiuta ad ampliare visivamente lo spazio. Infatti, una parete arrotondata viene illuminata più fluidamente e in tutta la sua interezza.
Sembra strano, perché crea sempre qualche difficoltà di progettazione, ma smussare gli spigoli più evidenti all’interno della casa aiuta ad ampliare visivamente lo spazio. Infatti, una parete arrotondata viene illuminata più fluidamente e in tutta la sua interezza.
3. Specchi
Utilizzati fin dall’antichità, rimangono il modo migliore per ampliare otticamente lo spazio, donando molteplici giochi di luce capaci di stupire e confondere. Ma non basta appendere uno specchio, bisogna curare una certa attenzione nella scelta della posizione corretta: mai direttamente davanti alla finestra o rifletterà il sole all’interno della casa, mai davanti alla porta d’ingresso perché donerà l’impressione di restringere lo spazio anziché ampliarlo, mai spezzettare lo specchio in troppi punti o creerà un effetto caotico. Una volta seguite queste semplici indicazioni, potete sbizzarrirvi con forme e cornici di ogni tipo.
Utilizzati fin dall’antichità, rimangono il modo migliore per ampliare otticamente lo spazio, donando molteplici giochi di luce capaci di stupire e confondere. Ma non basta appendere uno specchio, bisogna curare una certa attenzione nella scelta della posizione corretta: mai direttamente davanti alla finestra o rifletterà il sole all’interno della casa, mai davanti alla porta d’ingresso perché donerà l’impressione di restringere lo spazio anziché ampliarlo, mai spezzettare lo specchio in troppi punti o creerà un effetto caotico. Una volta seguite queste semplici indicazioni, potete sbizzarrirvi con forme e cornici di ogni tipo.
4. Lo spazio in alto
Anche chi non possiede una casa dai soffitti particolarmente elevati, può pensare di utilizzare lo spazio in alto. I ribassamenti con una struttura in cartongesso o un controsoffitto in legno o metallo regalano molto spazio aggiuntivo. Diverse zone all’interno della casa possono avere un’altezza differente dai 2,70 metri a cui obbliga la normativa nazionale: il corridoio o le aree di passaggio, l’ingresso o il collegamento con il bagno, l’antibagno e il bagno stesso possono essere ribassati fino a 2,40 metri. Un ripiano a pistoni o a catena permette di scendere ad altezza uomo e risalire a soffitto scomparendo.
Anche chi non possiede una casa dai soffitti particolarmente elevati, può pensare di utilizzare lo spazio in alto. I ribassamenti con una struttura in cartongesso o un controsoffitto in legno o metallo regalano molto spazio aggiuntivo. Diverse zone all’interno della casa possono avere un’altezza differente dai 2,70 metri a cui obbliga la normativa nazionale: il corridoio o le aree di passaggio, l’ingresso o il collegamento con il bagno, l’antibagno e il bagno stesso possono essere ribassati fino a 2,40 metri. Un ripiano a pistoni o a catena permette di scendere ad altezza uomo e risalire a soffitto scomparendo.
5. I separé
Pur avendo una casa minuscola, non è detto che si debba vivere in un unico ambiente; anzi, separare le funzioni della casa con dei piccoli separé e divisori aiuta a strutturare lo spazio creando dei giochi di profondità. Il vetro è sicuramente il materiale più interessante perché trasparente, ma può essere anche chiuso o sigillato.
Il bagno, ad esempio, può entrare a far parte del resto della casa ed essere poi nascosto in base alle necessità grazie a un vetro tecnologico capace di opacizzarsi mediante un pulsante. Altrettanto interessanti i separé scorrevoli, sottili o contenitori, che possono essere spostati all’interno della casa a seconda dei nostri bisogni.
Pur avendo una casa minuscola, non è detto che si debba vivere in un unico ambiente; anzi, separare le funzioni della casa con dei piccoli separé e divisori aiuta a strutturare lo spazio creando dei giochi di profondità. Il vetro è sicuramente il materiale più interessante perché trasparente, ma può essere anche chiuso o sigillato.
Il bagno, ad esempio, può entrare a far parte del resto della casa ed essere poi nascosto in base alle necessità grazie a un vetro tecnologico capace di opacizzarsi mediante un pulsante. Altrettanto interessanti i separé scorrevoli, sottili o contenitori, che possono essere spostati all’interno della casa a seconda dei nostri bisogni.
6. La cucina
Per cucinare non serve molto spazio, bisogna giusto sapere come organizzarsi. Chi è appassionato di cucina può dedicarsi al suo hobby preferito anche in una casa piccola: ad esempio, sfruttando i tavoli allungabili e quelli a scomparsa per i piani di lavoro. Fortunatamente le mini cucine sono estremamente di moda in questo periodo così incentrato sul food design e abbiamo l’imbarazzo della scelta: trasportabili, ipertecnologiche, modulari, e così via – potete quindi cucinare mantenendo il vostro stile e con tutto lo spazio di cui avete bisogno.
Per cucinare non serve molto spazio, bisogna giusto sapere come organizzarsi. Chi è appassionato di cucina può dedicarsi al suo hobby preferito anche in una casa piccola: ad esempio, sfruttando i tavoli allungabili e quelli a scomparsa per i piani di lavoro. Fortunatamente le mini cucine sono estremamente di moda in questo periodo così incentrato sul food design e abbiamo l’imbarazzo della scelta: trasportabili, ipertecnologiche, modulari, e così via – potete quindi cucinare mantenendo il vostro stile e con tutto lo spazio di cui avete bisogno.
Una mini cucina può essere grande anche solo 120 centimetri di larghezza, alla quale potete aggiungere dei moduli a piacimento. L’idea in più per sfruttare al meglio lo spazio contenuto è quella di utilizzare un unico lavandino per l’igiene personale e per la cucina: una funzione facilmente condivisibile che ci lascia spazio per altri elementi!
7. Il letto
La zona notte è sicuramente l’ambiente più studiato e progettato in tutte le abitazioni. Se vi trovate in una casa con meno di 20 m² dovete dedicarvi con attenzione a questo elemento così necessario quanto ingombrate!
Il classico divano letto permette di avere entrambe le funzioni con lo stesso ingombro, ma avete il problema pratico di dover rifare il letto tutte le sere. Il sistema del letto a parete, invece, sfrutta la stessa tecnologia della parete attrezzata, quindi in poco spessore potete incassare il letto che si apre a ribaltina. È molto più comodo e meno faticoso da chiudere rispetto al divano letto e non deve essere rifatto tutte le sere: basta togliere le cinghie.
La zona notte è sicuramente l’ambiente più studiato e progettato in tutte le abitazioni. Se vi trovate in una casa con meno di 20 m² dovete dedicarvi con attenzione a questo elemento così necessario quanto ingombrate!
Il classico divano letto permette di avere entrambe le funzioni con lo stesso ingombro, ma avete il problema pratico di dover rifare il letto tutte le sere. Il sistema del letto a parete, invece, sfrutta la stessa tecnologia della parete attrezzata, quindi in poco spessore potete incassare il letto che si apre a ribaltina. È molto più comodo e meno faticoso da chiudere rispetto al divano letto e non deve essere rifatto tutte le sere: basta togliere le cinghie.
Ora che siete pronti per entrare nel mondo delle tiny house trovate la finestra più grande per contemplare la natura e il vostro spazio circostante!
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