CUCINA - BN/CHARCOAL
Per gli amanti dell’upcycling e del riciclo, il mobile cucina in assi di legno piallate e lasciate al naturale [aggiungere che sono provenienti da riciclo/recupero?]. Saranno poi i dettagli a fare la differenza e a connotare lo stile finale della cucina: in questo caso sono stati scelti top e paraschizzi di marmo e rubinetterie cromate per creare un contrasto fra materiali nobili e meno nobili. Per rimanere legati a uno stile fai da te e vintage, basta scegliere dettagli e altri arredi di recupero.
Legno molto chiaro e dettagli bianchi (in questo caso: top, strutture) sono un accostamento classico. Qui però il risultato estetico è vincente per la scelta di colorare la parete di fondo di un bel blu petrolio (porta inclusa), particolare che esalta proprio le fattezze della cucina, la quale altrimenti scomparirebbe in caso di una parete bianca.
Superfici bianche e nere, altezze e sporgenze diverse la rendono interessante, per nulla scontata. In un ambiente così piccolo, sfruttare tutte le altezze vorrebbe dire farsi soffocare dai mobili. Optare per una mezza altezza è quindi la soluzione migliore, come si vede nel modulo sulla sinistra. Misura perfetta per incassare frigorifero e forno ad altezza occhi, molto più pratico.
Per alleggerire la presenza del legno si può anche giocare con l’alternanza del bianco su superfici più ampie: in questo caso metà base e metà top per la penisola, l’armadio di fondo e le pareti laterali. Il tutto definito dal pavimento scuro. Bella l’idea dell’armadio a muro chiuso da vecchie ante levigate e lasciate al naturale: un tocco antico in una cucina bianco e rovere contemporanea.
Nel caso di cucine strette e lunghe il bianco (in tutte le sue sfumature) può essere la chiave di volta per risolvere lo spazio. Il consiglio è però di declinarlo in superfici e materiali diversi fra loro (ceramica, legno, smalto, laccati…) così da creare un movimento nel colore e, se si vuole, di abbinarlo a dettagli di un altro colore deciso (come il grigio ferro o il nero).
cucine piccole
SEDIE
4. Cucina nera e bianca Per chi ama le linee calde, ma essenziali, dello stile scandinavo, una cucina nera e bianca può essere una valida alternativa al “solito” legno chiaro. Un binomio perfetto e molto azzeccato, se sviluppato con un sistema cucina lineare, senza pensili, caratterizzato, come in queste immagini, da un particolare rivestimento bianco a parete.
Cucina nera opaca In un ambiente open space con cucina a vista, l’idea di puntare su una cucina nera opaca che crei una soluzione di continuità con i mobili della zona living, può essere un ottimo stratagemma per concentrarsi su un unico colore per gli arredi e liberare la creatività con le finiture e gli elementi tessili. Una soluzione interessante da sviluppare se lo spazio ha soffitti molto alti ed è abitato da una grande quantità di luce naturale
KUNGSBACKA
KUNGSBACKA
KUNGSBACKA
Cucina bianca e top nero
5. La forza dei dettagli Il bianco e il nero si prestano particolarmente ad arredare cucine anche non molto grandi. Come? Puntando su un modello di cucina candido e utilizzando il nero per “colorare” parte delle superfici e per vestire alcuni dettagli. Che sia il top, uno o più elettrodomestici - come il forno o il frigorifero - le maniglie di cassetti e ante o una serie di oggetti posizionati qui e là, il risultato sarà armonioso, sofisticato, equilibrato e farà sembrare che i metri quadrati a disposizione siano più di quelli che realmente sono.
Aumentate il senso dello spazio in una piccola cucina utilizzando il nero per i mobili bassi, rinunciando a quelli alti
9. Arredi neri, elementi color legno e bianco I mobili neri abbinati ai piani da lavoro bianchi offrono un aspetto pulito, semplice e moderno. Le eleganti luci pendenti, oltre a qualche altro dettaglio bianco e legno, come gli sgabelli in foto, fanno in modo che la combinazione non risulti troppo semplice.
scelta finale
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